Dal 2001 Yoda svolge attività di sostegno al popolo Saharawi, costretto a vivere dal 1975 nei Campi profughi in Algeria, in una delle zone più inospitali del deserto del Sahara, l’altopiano dell’Hammada. Costretta a fuggire dal Sahara Occidentale a seguito dell’occupazione marocchina, la popolazione è ancora oggi in attesa di un referendum per la propria autodeterminazione, di cui le stesse Nazioni Unite supportano la realizzazione attraverso la M.I.N.U.R.S.O. – Missione delle Nazioni Unite per l’organizzazione di un Referendum nel Sahara Occidentale, istituita nel 1991.
In questi anni abbiamo organizzato e partecipato a diversi progetti in collaborazione con altre associazioni e ONG e grazie a finanziamenti sia pubblici che privati. Integrazione scolastica, assistenza e riabilitazione nel campo delle disabilità motorie e mentali, formazione professionale sono le tematiche alla base delle attività svolte durante i campi di volontariato.
Percorso di formazione sull’integrazione scolastica (finanziato attraverso il fondo otto per mille della Chiesa Valdese-Unione delle chiese valdesi e metodiste) rivolto a insegnanti ed educatori delle scuole dei servizi territoriali di diverse wilaya (accampamenti).
– Diamo un taglio all’esclusione (Formazione e istruzione per donne e giovani Saharawi) in collaborazione con Nexus, CGIL Ravenna, CGIL Emilia Romagna, AUSER Emilia Romagna, UGT Sario.
– Acqua in borsa. Progetto nato con lo scopo di ricordare l’importanza della vittoria del referendum sull’acqua come bene comune e per sostenere concretamente la causa del popolo Saharawi. Continua a leggere…
Formazione professionale, attività generatrici di reddito ed integrazione disabili per giovani Saharawi in collaborazione con Nexus, CGIL Ravenna, CGIL Emilia Romagna, AUSER Emilia Romagna, Zora, Iscos, UGT Sario.
Approfondire la formazione e sostenere l’avvio di cooperative di giovani saharawi per lo sviluppo di attività generatrici di reddito in collaborazione con Nexus, CGIL Emilia Romagna, Cospe, Radio for Peace, Cidos, Auser.
Formazione e professionalità. Un investimento per il futuro dei giovani Saharawi in collaborazione con Nexus, Auser, CGIL Emilia Romagna, CGIL Ravenna, CIDOS.
Trasferimento di competenze professionali alle scuole di Dajla per l’inserimento di minori disabili nelle scuole finanziato dalla Provincia di Modena.
Formazione, assistenza e riabilitazione nel campo delle disabilità motorie e mentali, in collaborazione con Nexus, Rock no War, Lavoro e Riabilitazione, Auser, Fioto E-R, Radio for Peace e Fisioterapisti senza frontiere
Assistenza e riabilitazione nel campo delle disabilità motorie e mentali in collaborazione con Rock no War, Lavoro e Riabilitazione, Fioto E-R, Radio for Peace e Fisioterapisti senza frontiere.
Attività di animazione per gli studenti della scuola di educazione speciale Fatma Aba-ad. In questo campo di volontariato è partito con il gruppo anche Antonio Martino, videomaker indipendente, che ha realizzato il video “Come ho imparato ad amare i Saharawi”.
Costruzione di un Centro Stampa e Documentazione Internazionale Saharawi. In collaborazione con l’Organizzazione Non Governativa GVC e CHANGO OnLus.
Materiale interessante raccolto e redatto in questi anni di attività.
- Lasciare traccia di sè: percorso di formazione 2010, a cura delle formatrici Lucia Monica Ramponi e Rita Lambertini;
- Racconti nati nel Gioco dell’Oca saharawi: il racconto autobiografico;
- Maima, una donna del deserto, a cura della volontaria Paola Maccioni;
- La questione saharawi: un pò di storia;
- Vademecum per l’integrazione scolastica redatto in italiano e arabo;
- Dal turismo sostenibile alla responsabilità sociale d’impresa – disuguaglianze globali e viaggi solidali. Esperienze di turismo responsabile nei campi profughi Saharawi – Saggio di Pierluigi Musarò;
- Codice etico per i viaggi solidali nei campi e nei territori liberati Saharawi – Nel 2009, un progetto di cooperazione internazionale decentrata ha previsto una formazione (50 ore), rivolta a 10 residenti nei campi profughi Saharawi, sull’organizzazione di viaggi solidali e sulla progettazione partecipata, la creazione di un itinerario turistico nei campi e il processo di redazione di un codice etico. ITA – ESP – ENG – FRA