Il progetto, realizzato grazie al contributo della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, intende realizzare un percorso di apprendimento non-formale sul turismo responsabile rivolto a giovani di origine o discendenza emiliano-romagnola residenti in Argentina. L’iniziativa mira a sviluppare competenze professionali nel settore del turismo responsabile, una tipologia turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture, che sta acquisendo sempre maggiore rilevanza a livello globale. Allo stesso tempo, il progetto vuole dare l’opportunità ai/alle giovani partecipanti di riscoprire le proprie radici emiliano-romagnole facendo un’esperienza diretta nella terra della propria famiglia.
Abbiamo già collaborato in modo proficuo con i partner di progetto, sia argentini che italiani, e riteniamo che questa esperienza costituisca un valore aggiunto per la buona riuscita dell’iniziativa. Con le tre Associazioni di emiliano-romagnoli nel mondo, U.R.E.R.B.A. Unione Regionale Emilia-Romagna Di Buenos Aires, Associazione Discendenti dell’Emilia-Romagna di Pergamino, Associazione TERRA – Nuevas Generaciones Terra de Mar Del Plata, abbiamo realizzato il progetto “Vamolà – Scambio giovanile tra emiliano-romagnol3 nel mondo”, recentemente concluso con risultati molto positivi. Questa collaborazione pregressa ha consolidato relazioni di fiducia e una sinergia operativa che sicuramente contribuiranno alla buona riuscita del presente progetto.
Il coinvolgimento dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR) è un elemento chiave per la realizzazione del progetto. Dal 1998, AITR lavora per promuovere e diffondere la cultura, i principi e le pratiche del turismo sostenibile e responsabile, favorendo la positiva interazione tra comunità locali, viaggiatori e operatori turistici. La sua esperienza e competenza nel settore contribuiranno in modo significativo a garantire la qualità e l’efficacia delle attività progettuali.
Il supporto del Dipartimento di sociologia e diritto dell’economia dell’Università di Bologna (UNIBO) nella parte didattica del progetto è un altro aspetto basilare affinché il percorso formativo raggiunga i propri obiettivi formativi. La collaborazione con il dipartimento assicurerà un elevato standard qualitativo nei contenuti e nelle metodologie di insegnamento, arricchendo il percorso con competenze accademiche e pratiche.
- ATTIVITÀ 1: ricerca e selezione dei/delle partecipanti – la ricerca si svolgerà nei territori delle associazioni partner in Argentina.
- ATTIVITÀ 2: corso di italiano su turismo responsabile propedeutico al percorso formativo – online. I/Le partecipanti si troveranno ancora in Argentina.
- ATTIVITÀ 3: percorso formativo sul turismo responsabile – il percorso formativo si svolgerà in diversi luoghi dell’Emilia- Romagna. La prima parte si terrà a Bologna, la seconda a Succiso Nuovo (RE) e la terza nelle Valli di Comacchio – Parco Delta del Po. Il percorso formativo prevede inoltre alcune visite e incontri con realtà dei tre territori.
Il percorso formativo prevede una combinazione di lezioni frontali, workshop pratici, visite e incontri con realtà che operano nel settore del turismo e della promozione territoriale sostenibile, come associazioni, cooperative, imprese ed enti del terzo settore. La sede principale del percorso formativo sarà Bologna, con due trasferte programmate all’interno della Regione per consentire ai/alle partecipanti di esplorare diversi contesti nei quali si realizzano attività di turismo responsabile. Nello specifico, le due trasferte sono:
- Appennino – durante la quale i/le partecipanti avranno l’opportunità di conoscere il territorio montano, interagendo con le realtà locali che promuovono il turismo responsabile anche attraverso la forma della cooperativa di comunità;
- Zona del Parco del Delta del Po – durante la quale i/le partecipanti esploreranno questo contesto naturalistico unico, a piedi, in bici e in battello, osservando pratiche di turismo responsabile legate alla valorizzazione del patrimonio ambientale.
Durante queste esperienze, i/le partecipanti avranno l’opportunità di incontrare persone del luogo che condivideranno la loro conoscenza approfondita del territorio e della cultura locale. Verranno esplorate le caratteristiche peculiari, le fragilità e le potenzialità del territorio, con un focus su come proteggerlo e valorizzarlo in modo sostenibile.
Periodo di svolgimento delle attività. Da programma, il percorso formativo sul turismo responsabile, della durata di tre settimane, si terrà a Bologna (e in altre zone dell’Emilia-Romagna) indicativamente tra settembre e la prima settimana di ottobre mentre il corso di italiano online, si terrà nel periodo antecedente il viaggio del gruppo a Bologna, quindi tra agosto e inizio settembre.
Si cercherà di far coincidere il viaggio dei/delle giovani argentine con il periodo di svolgimento del progetto “IT.A.CÀ migranti e viaggiatori: festival del turismo responsabile” a Bologna che solitamente si tiene tra settembre e ottobre. Questo permetterà loro di partecipare attivamente ad alcune delle iniziative del festival, sperimentando in prima persona attività concrete di valorizzazione del territorio e approfondendo le tematiche legate al turismo sostenibile. Partecipando al festival, avranno inoltre l’opportunità di entrare in contatto con professionisti del settore, organizzazioni locali e altre realtà impegnate nella promozione del turismo responsabile, arricchendo così ulteriormente la loro esperienza formativa.
Avviso per la ricerca di giovani partecipanti al progetto “Vamolà – Giovani per un turismo responsabile”
Yoda APS ricerca giovani partecipanti da coinvolgere nel progetto.
Profilo dei/delle candidatə
- Origine o discendenza emiliano-romagnola;
- Età 18-35 anni non compiuti al momento della selezione;
- Residenza in Argentina;
- Livello intermedio di conoscenza della lingua italiana (almeno livello B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue https://europass.europa.eu/it/common-european-framework-referencelanguageskills);
- Fortemente interessati a sviluppare competenze sul turismo responsabile, per motivi personali, di studio o professionali;
- Essere in possesso del passaporto in corso di validità e idoneo a viaggiare in Italia nel 2025.
Leggi tutte le informazioni e scopri come candidarti nel documento visibile a questo LINK
CANDIDATURE CHIUSE IL 20 GENNAIO 2025