Santa Cruz
L’intercampo è pensato come una esperienza conoscitiva approfondita dei NATs, il movimento dei bambini e adolescenti lavoratori, e della sua battaglia per la valorizzazione critica del lavoro minorile e la sua tutela nel rispetto della dignità umana. I volontari hanno conosciuto da vicino la vita dei NATs boliviani e hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto con le istituzioni locali e internazionali che li appoggiano. In ogni città prevista dall’itinerario di viaggio si sono tenuti incontri con i bambini e adolescenti lavoratori e con i delegati del movimento NATs, con gli educatori e con i rappresentanti delle istituzioni che, in modi e forme differenti, appoggiano il movimento NATs.
Dal punto di vista pratico, i volontari sono stati impegnati in primo luogo nell’attività di raccolta e produzione di materiale documentativo sull’esperienza, attraverso fotografie, riprese video, interviste e appunti. Il materiale raccolto durante l’intercampo è stato utilizzato da Yoda per promuovere la conoscenza del movimento NATs e per offrire ai volontari l’opportunità di impegnarsi in attività di sensibilizzazione sul territorio. In secondo luogo, i volontari si sono impegnati in attività di utilità pratica decisi in loco (ad esempio, riqualificazione delle strutture, pulizia, preparazione dei pasti, attività ricreative con i NATs, escursioni, eccetera). I volontari hanno alloggiato in pensioni/ostelli o, dove possibile, nelle strutture delle istituzioni di riferimento. Dato l’itinerario dell’intercampo, che tocca città di pianura e di alta montagna, l’impegno di lavoro non ha impedito ai volontari di conoscere il territorio boliviano e di godere di ciò che il paese offre in termini di natura e di cultura.
Poesia dei NATs di Santa Cruz
di Vanesa Calizaya (adolescente lavoratrice di Santa Cruz)
Somos ninos y adolescentes
que vamos rumbo a la vida
en las calles de Bolivia
buscando como ganarnos la vida.
Somos ninos y adolescentes
que salimos a las calles
a ganarnos la vida onradamente,
no mentimos ni rubamos
pero tampoco queremos ser
discriminados por la sociedad de esta vida,
solo pedimos apoyo de todo
lo que no comprende y nos escucha.
Hay personas que se burlan
por lo que nosotros dialogamos
por las cosas que hacemos,
por las cosas que decimos,
sin preguntar ni meditar por que le hacemos,
vamos caminando por la vida,
buscando el pan de cada dia,
para llevar a nuestros hogares
un granito de arena con feje y esperanza,
pero con mucha perseverancia
buscando ser grandes pero grandes profesionales
para nuestra querida patria Bolivia.